Uno dei problemi, intrinseci del gioco di ruolo, almeno per quello classico, è che presuppone un numero minimo di giocatori, almeno tre o quattro, più un master/narratore. Capitano quindi le serate in cui l’assenza improvvisa di più giocatori, per una qualsiasi circostanza, impedisca di giocare, senza contare che in altri casi ci sono persone interessate al gdr che fisicamente non possono giocare perché non riescono a raccogliere il numero minimo di giocatori per iniziare una campagna classica.a D&D o Cthulhu,etc.
Proprio per questo, l’idea di un gdr, nato per essere giocato non soltanto in modo classico ma anche in solitario, due senza master, due vs master, etc è interessante perché è una modalità di gioco che manca e che invece potrebbe essere la soluzione per molti gruppi.
Mi ha fatto piacere sapere che questo gdr esiste ed è made in Italy, si chiama Musha Shugyo e da una settimana è partito su Ulule, una campagna per finanziarlo, prenotandolo a un prezzo vantaggioso.
Musha Shugyo è basato sui classici picchia duri da sala giochi, da Mortal Kombat a Street Fighter passando per i vari film di arti marziali da bruce lee a van damme.
Gli autori basandosi sui cliché dei picchia duro hanno inserito regole come le mosse speciali, quelle potenziate e le super mosse, le combo e le cancel in modo che possiate emulare gli scontri tipici dei videogiochi, il tutto accompagnato da una grafica veramente spettacolare.
La campagna di finanziamento sta avendo un notevole successo e già si parla di possibili espansioni con le regole per l’aura per gestire personaggi alla Ken il guerriero o i cavalieri dello zodiaco.
L’autore, addirittura si spinge ad affermare che in pratica non esiste personaggio o mossa d’arti marziali che non possa essere emulato e gatto sul fuoco raccoglie la sfida invitandolo a rappresentare in termini di gioco la mossa d’arti marziali definitiva, quella che né Kenshiro, Ryu o Goku possono nemmeno lontanamente utilizzare: LA MANO DI TRAVERTINO 🙂
Altre notizie dal resto della galassia
il kickstarter del gdr di Lupo Solitario è agli sgoccioli e con in vari stretch goals raggiunti è veramente un occasione interessante per i fan di questo classico dei librigame.
Il kickstarter di Glorantha per 13th Age sta andando benissime se siete interessati a conoscere una delle più belle ambientazioni mai scritte, dategli un occhiata perché merita. tra l’altro uno dei due supplementi, la guida a Glorantha, è solo di descrizione per cui, anche se non siete interessati a 13th Age, ed essendoci la possibilità di prendere solo quello è comunque un kickstarter da valutare anche per chi utilizza altri regolamenti.
passato la Gencon, sembra che il mondo degli editori terzi si stia risvegliando e ci sono novità interessanti per quanto riguarda sia Pathfinder sia13th Age e presto vi aggiorneremo.
P.S Con questo articolo, volevo iniziare una nuova rubrica, chiamata Made in Italy, dedicata ai gdr italiani, con presentazioni, interviste e recensioni.
Rubrica da seguire, diffondere e sostenere! L’ambiente del Gioco di Ruolo italiano molto raramente possiede lo spazio che merita. Iniziativa decisamente interessante! 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Volevo chiederti come mai secondo te non si può giocare a un gdr classico in meno di 3-4 giocatori. Io ho sempre pensato che dipende tutto dall’avventura e che volendo si potrebbe creare anche un’avventura a D&d per un solo giocatore guidato da un master.
Quali sono insomma i limiti di un gioco simile fato a poche persone? Meno divertimento? Perchè?
"Mi piace"Piace a 1 persona
alcuni gdr, tipo D&D, presuppongono dei ruoli specifici per il combattimento: il curatore, il tank, il mago e il ladro per cui l’assenza di alcuni di essi pone problematiche nel gestire il combattimento. inoltre con due giocatori+master spesso rischia di diventare una serie di monologhi del master.
"Mi piace""Mi piace"
Molto interessante. Davvero Musha Shugyo promette di essere un ottimo prodotto.
"Mi piace""Mi piace"
Respect per la mano di travertino! Respect per il maestro Kon Ki Lhai!
"Mi piace"Piace a 1 persona